HOTEL SCRIVANO
Randazzo, Via Bonaventura, 2, Italiadistanza 37,4 km
Ubicato nel cuore della medievale Randazzo, cittadina al centro del Parco dei Parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara
La meta preferita di tutti i veri motociclisti, il giro della Sicilia in moto, un avventura che riesce a regalare sensazioni uniche e indescrivibili.
Da Taormina a Palermo lungo la costa nord della Sicilia.
Si parte per la Sicilia, una vacanza che si prospetta veramente una grande prova di resistenza sia per i mezzi sia per il nostro fisico, messo a dura prova da un’estate torrida con temperature fuori dalla norma, un’estate caldissima devastata da incendi che hanno provocato disastri in tutta Italia.
Il periodo in cui si è svolta questa vacanza è a cavallo tra il 15 Agosto, giornate caotiche dove tutti insieme partono per godersi delle meritate ferie.
La famosa autostrada Salerno - Reggio Calabria è affollatissima di mezzi che vanno in direzione sud e dai caratteristici cantieri disseminati lungo tutto il percorso che non fanno altro che provocare, in questi periodi di grande affluenza, disagio per tutti.
A cavallo delle nostre fedeli moto, ci districhiamo abbastanza bene nel traffico incolonnato, anche se bisogna stare attenti a non dimenticare, per chi monta bauletti laterali, delle misure più ingombranti del proprio mezzo.
Dopo nove ore di viaggio e innumerevoli soste durante tutto il tragitto giungiamo finalmente a Villa San Giovanni e siamo pronti a imbarcarci per Messina.
Spendiamo 9.20€ (due persone + moto) e nel giro di mezz'ora siamo dall'altra parte.
Decidiamo subito di fare tappa per Taormina la nostra prima meta.
Sono circa una 50ina di Km, ed eccoci immersi in un casino di auto, motorini e persone, un casino di gente bloccata nel traffico.
Ormai è quasi buio, ci dirigiamo verso Letojanni, dove ci sono gli unici due campeggi, ci fermiamo all'Euro Camping Marmaruca e ci accampiamo.
La sera decidiamo di uscire per conoscere Taormina.
La città è colma di gente e piena di bancarelle che vendono souvenir.
Conosciamo le due piazze più importanti che sono Piazza IX Aprile e Piazza Duomo e dato che la stanchezza si fa sentire, decidiamo subito di tornare in campeggio.
La mattina seguente ci concediamo un risveglio più tranquillo e così raggiungiamo il bar del campeggio e facciamo una bella colazione nutriente.
Subito dopo andiamo a Isola Bella, una piccola isoletta di Taormina raggiungibile a piedi camminando nel mare.
Trascorriamo l’intera giornata su quest’isola e all’ora del tramonto torniamo in campeggio.
Data la stanchezza della sera precedente, decidiamo nuovamente di fare tappa a Taormina e di trascorrere lì l’intera serata.
La cosa che più ci stravolse quella sera fu l’innumerevole presenza di vigili in tutto il paese che quasi si divertivano a fare multe alla gente.
Quindi per chi va a Taormina è consigliabile parcheggiare moto e altri mezzi negli appositi parcheggi.
Il giorno dopo ci dirigiamo sul magnifico vulcano Etna.
La strada è un po’ contorta, si percorrono tantissime curve e più saliamo verso la cima e più le temperature diventano fredde.
Prima di fare tappa sull’Etna ci fermiamo a Zafferana Etnea, dove abbiamo visitato la bella Cattedrale di Zafferana.
Il vulcano è stracolmo di gente, che impazzisce a scattare fotografie e gente che con la santa pazienza raggiungono la vetta del vulcano a piedi perché salire con la funivia, costava davvero troppo.
Torniamo in campeggio e la sera decidiamo di conoscere Letojanni.
Era la notte di Ferragosto e c’era davvero un casino di gente. La spiaggia, per l’intera lunghezza, era piena di giovani seduti e sdraiati attorno ad un falò.
La mattina seguente decidiamo di lasciare il campeggio, smontiamo le tende, ricarichiamo le valige e in sella alla nostra moto raggiungiamo le Gole d'Alcantara a Motta Camastra.
Si tratta esattamente di una montagna scavata dall’acqua. L’emozione è stata davvero grande, la montagna e il fiume che scorre offrono davvero uno spettacolo della natura meraviglioso. Solo i più coraggiosi avranno il coraggio di tuffarsi completamente nelle gelide acque del fiume. La sera ci dirigiamo a Cefalù.
Il giorno dopo trascorriamo una serena giornata al mare di Cefalù.
Il mare è davvero piacevole perché l’acqua è molto limpida e pulita.
La fine della vacanza si avvicina, ma la Sicilia ci è piaciuta così tanto da decidere di prolungare per ancora un altro giorno la nostra vacanza.
L’ultimo giorno abbiamo deciso di fare una bella gita alle Isole Eolie e precisamente a Panarea e Stromboli.
Le isole sono davvero belle, ma la cosa più emozionante che quella giornata sia stata vedere dal vivo due piccole eruzioni dello Stromboli.
Tornati al campeggio, andiamo subito a letto e il mattino seguente ripartiamo per Palermo.
Il viaggio di ritorno è stato più lungo, più duro e stressante a causa del forte vento (lo scirocco) e dei numerosi incendi che hanno devastato tutta l’Italia.
Fonte: http://www.viaggiareinmoto.com
Nota: la distanza indicata si intende tra il punto di partenza e la struttura.
Ubicato nel cuore della medievale Randazzo, cittadina al centro del Parco dei Parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara
... dove ogni particolare esprime il massimo dell’accoglienza e del comfort.
L'hotel ideale per scoprire le bellezze della Sicilia.
... prenota subito la tua vacanza con vista sul mare. Piccolo hotel dotato di tutti i comfort con ampio e comodo parcheggio accanto hotel.
Renderemo la tua vacanza indimenticabile!
Nota: la distanza indicata si intende tra il punto di partenza e la struttura.
L’autenticità dei sapori del Mediterraneo Situato nella panoramica Piazza del Municipio a Lipari, vicino al tipico castello neolitico che ospita il Museo Eoliano, il ristorante da Filippino è un ambiente rustico, caratteristico e d’atmosfera